TAROLOGIA E PSICOLOGIA

Il termine "Tarologia" è composto da due parole: "taro", che è la base del termine "tarocchi", e "logìa", che deriva dal greco e significa "espressione, teoria, dottrina". Quindi la "Tarologia" indica lo studio dei tarocchi.  

Questo termine è stato utilizzato per la prima volta dal grande maestro di vita, oltre che di tarocchi, Alejandro Jodorowski, che ha così distinto la tarologia dalla cartomanzia. Con il termine Tarologia (o tarologia evolutiva) si intende fare riferimento al cammino verso la propria crescita personale. 

Alejandro Jodorowski

I tarocchi sono uno strumento molto antico, legato ad una lunga tradizione di arti esoteriche, finalizzate alla conoscenza di sé e non necessariamente all'utilizzo a scopi predittivi. Anzi, nella definizione originaria, l'arte divinatoria ambisce all'introspezione, invitando la persona a cercare la luce in se stessa.

I tarocchi sono uno dei doni più importanti e potenti a disposizione dell'essere umano. Un aiuto prezioso nel percorso spirituale e nella vita di ciascuno. Essi infatti rappresentano la Mappa del Viaggio dell'uomo. 

Attraverso la lettura dei tarocchi si ricevono messaggi che permettono all'uomo di evolversi, di superare i propri blocchi, interiori ed esteriori, così da arrivare a vivere una vita soddisfacente e piena.               

Questo approccio psicologico/spirituale ai tarocchi permette al Tarologo di vedere le cose più chiaramente. Jodorowsky nei suoi lunghi studi sui tarocchi parte dalla teoria archetipica di Jung, famoso filosofo e psicologo svizzero, la quale vede ogni Arcano maggiore come un Archetipo (simbolo dell'inconscio) dell'essere umano a cui potersi rifare. 

E' vero, quindi, che la Tarologia e la Cartomanzia hanno in comune l'uso dei tarocchi, ma in realtà non potrebbero essere più differenti tra di loro. Il cartomante svolge una funzione divinatoria, proiettata soprattutto verso il futuro, con la previsione di eventi ancora non accaduti. Solitamente chi svolge queste letture possiede spiccate doti extra sensoriali.                                                                                                                Nella Tarologia (evolutiva), invece, la previsione del futuro non è il fine ultimo, la lettura è per lo più di natura "psicologica" e incentrata sul lavoro su se stessi. L'obiettivo del Tarologo non è predire il futuro ma arrivare a conoscere se stessi sempre più nel profondo, per cercare non di conoscere ma di orientare il proprio futuro.

Si può naturalmente decidere di essere Cartomanti o Tarologi, è però di fondamentale importanza che si scelga consapevolmente l'uso che dei tarocchi si vuole fare nelle Letture, per se stessi e per gli altri.          Ma sopra ogni cosa, per il massimo bene di ciascuno di noi, è necessario ricordare sempre che un aspetto fondamentale della nostra esistenza è il LIBERO ARBITRIO, ovvero la possibilità di cambiare il proprio destino/vita sempre e comunque.